Chianina

La Chianina è una delle più antiche razze bovine e prende il nome dalla Val di Chiana, dove viene allevata. Si riconosce facilmente grazie al manto bianco porcellanato e alle dimensioni straordinarie: è il bovino più grande del mondo.

Il vitellone possiede la carne più succulenta, nutriente e fortificante. Le sue carni hanno un colore rosso vivo, grana fine, consistente, soda ed elastica al tocco, con piccole infiltrazioni di grasso che solcano la massa muscolare.
La carne di vacca ha grana più fine e colore meno vivo; se proviene da una bestia ingrassata “ad arte” e di età media, la qualità è pari a quella di un vitellone, anche dal punto di vista nutritivo.

Cinta Senese

La Cinta Senese è la razza suina più importante della Toscana ed una delle migliori d’Italia, forse la più antica. È chiamata così perché ha un mantello nero lucente con una fascia bianca intorno al collo.

Ha rischiato l’estinzione, essendo stata spesso sostituita negli allevamenti da razze suine più produttive e prolifiche, ma negli ultimi anni è stata reintrodotta in alcuni allevamenti toscani, tra i quali il nostro, per l’elevata qualità delle sue carni.

Suino Toscano

L’alimentazione è una delle cose più importanti nell’allevamento dei suini, perché ¨il maiale diventa quello che mangia¨. Deve basarsi esclusivamente su prodotti naturali quali granturco, orzo, favette e foraggio, prodotti nella nostra azienda agricola.

Il risultato è una carne fresca saporita con minor grasso e dal sapore magnifico, riuscendo anche a soddisfare le esigenze del mercato di minor costo per il suino. La produzione di prosciutti e salumi viene effettuata preservando la sapienza antica dell’uso delle erbe aromatiche, delle spezie e dei giusti tempi di stagionatura.

Mucco Pisano

La mucca pisana, o meglio il mucco pisano come lo chiamavano una volta, facilmente riconoscibile per il manto color castoro caratterizzato da una striscia rossiccia sul dorso. Nata da un incrocio tra la Podolica locale, la Chianina e la Bruno Alpina, la mucca pisana predilige lo stato semibrado. Le sue carni, di notevole qualità, sono garantite dai severi controlli e alla cura nell’alimentazione e al rispetto della tecnica di allevamento. La mucca pisana in cucina regala carni dal sapore spiccato e peculiare, particolarmente tenere e di colore rosso negli esemplari giovani. Tra i piatti tipici, che prevedono il suo utilizzo, spiccano il mucco pisano al pepe nero o la francesina alla pisana, una bontà preparata con il manzo bollito del giorno prima.

Mucca Maremmana

La Maremmana ha spiccate caratteristiche di rusticità, con alta capacità di pascolare in ogni stagione su terreni aridi, sfruttando risorse alimentari che altre razze non riuscirebbero a trasformare, rendendo il loro mantenimento estremamente economico; inoltre la Maremmana è anche molto resistente alla siccità, ai predatori e ai parassiti.
Infine la rusticità della Maremmana comprende la sua ottima attitudine materna, intesa come capacità di portare il vitello all’età dello svezzamento e consistente in una grande facilità di parto senza necessitare di assistenza, ottima produzione di latte e capacità di difendere sé stessa e il vitello dagli attacchi dei predatori (soprattutto lupi e capi inselvatichiti).

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